Progetto per il reinserimento dei detenuti, Zonari chiede se sono stati convocati gli incontri
La consigliera di opposizione: “E’ stato formalmente invitato il Comitato locale esecuzione penale adulti?”
Un’interrogazione sulla programmazione di zona relativa al progetto ‘Territori per il reinserimento Emilia-Romagna’. A rivolgere le domande all’Amministrazione in relazione al progetto è la consigliera comunale di opposizione Anna Zonari.
La presidente del Gruppo La Comune ha ricordato che “la programmazione di zona è un passaggio cruciale per l’efficace attuazione del progetto”, in quanto “consente di adattare gli interventi alle specifiche esigenze del territorio”, e che “la partecipazione di diversi soggetti del territorio è essenziale per garantire un approccio integrato”.
Da qui a una serie di domande all’Amministrazione comunale per sapere se “sono stati convocati degli incontri sul progetto ‘Territori per il reinserimento Emilia-Romagna’ nell’ambito della programmazione dei Piani di zona, al fine di coinvolgere gli enti di terzo settore, in particolare quelli già attivi in progetti con la popolazione detenuta o dimittente”, e “se sì, in quali date”.
Gli ulteriori quesiti hanno riguardato i criteri che “sono stati utilizzati per la ripartizione dei fondi tra le diverse aree di intervento a livello locale, in conformità con quanto stabilito dalla Regione per le aree 1, 2, 3 e 4”, e le misure che “sono state adottate per garantire la trasparenza e la diffusione delle informazioni relative alla programmazione di zona e all’attuazione del progetto Tpr-ER nel nostro territorio”.
Infine, Zonari ha chiesto se “sono state previste azioni specifiche per i dimittendi dal carcere, e se sono state valutate le segnalazioni dell’equipe della casa circondariale in merito ai percorsi di uscita”, e “se esistono verbali delle riunioni mensili svolte dall’equipe composta da Comune, Asp, Ausl, Uepe, Uffici esecuzione penale e Centro servizi volontariato e quanti sono i progetti di inclusione realizzati negli ultimi 5 anni”.