Scuola Manzoni, Zonari (La Comune): “Quale è il progetto definitivo per la costruzione?”
La consigliera di opposizione ha posto l’accento su campo di calcetto, palestra e area verde
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Lo stato di attuazione del progetto per la costruzione della nuova Scuola Manzoni di via Don Zanardi è al centro di un’interrogazione della consigliera comunale Anna Zonari.
La presidente del Gruppo consiliare La Comune ha premesso che “è stata deliberata l’approvazione del progetto per la costruzione della nuova Scuola Manzoni in via Don Zanardi mediante sostituzione di edificio, finanziato con Fondi Pnrr”, e che “il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione del Piano urbano della mobilità sostenibile”. Inoltre, “è stato adottato dal Consiglio comunale il Piano urbanistico generale”.
Da qui alla considerazione che “durante alcuni incontri a febbraio e aprile 2024, residenti e insegnanti, hanno presentato agli ex assessori Kusiak e Maggi alcune osservazioni sul progetto preliminare della scuola, per le quali si sarebbero valutate eventuali modifiche, aggiornamenti o integrazioni”, e all’interrogazione al sindaco e alla Giunta “per qual è il progetto definitivo per la costruzione della nuova Scuola Manzoni in via Don Zanardi?”.
Fra le diverse domande rivolte all’Amministrazione: “Sono state recepite le osservazioni fatte dai cittadini? Se e dove sarà realizzato il frequentatissimo campo da calcetto che occupava l’area dove sorgerà la nuova scuola? Per quale motivo nell’area occupata dalla vecchia scuola sarà realizzato un parcheggio da circa 40 posti auto, considerato che sono tuttora disponibili decine di posti auto in via Biancospino?”.
La consigliera di opposizione ha aggiunto che “la nuova scuola, nel progetto illustrato ai cittadini, prevedeva un aumento della capienza che sarebbe stata portata a 198 alunni mentre la vecchia scuola ne ospita 96. Visto l’evidente calo demografico in corso, c’è un Piano scuola che prevede la chiusura di qualche altra scuola primaria periferica? Qual è la situazione dell’inquinamento del suolo? Perché il piano di caratterizzazione della contaminazione del suolo è partito solo dopo la gettata in cemento armato delle fondamenta? Sarà realizzata la palestra? In quali spazi?”.
Fra gli ulteriori quesiti: “In che misura l’area verde retrostante la vecchia scuola e il campo da calcetto, attualmente accessibile a tutti, sarà recintata e annessa alla nuova scuola, riservandola a uso esclusivo degli alunni? Quali e quanti alberi sono stati abbattuti o drasticamente potati? Quali e quanti nuovi alberi saranno piantati? Inoltre nel progetto iniziale erano previste aree verdi alberate interne alla scuola. La gettata delle fondamenta è un unico basamento che non permette alcuna piantumazione. Gli spazi alberati interni al perimetro sono stati eliminati?”.
Infine, Zonari ha chiesto:” Come si è pensato di gestire l’aumento di traffico di auto sulla rotatoria di piazzale San Giovanni, già congestionata, per raggiungere il nuovo parcheggio della scuola? Come si pensa di modificare la viabilità di via Don Zanardi adottando misure che garantiscano il rallentamento delle macchine almeno nei passaggi pedonali di servizio alla scuola e permettendo la percorribilità ciclabile di via Don Zanardi anche da via Borgo Punta al piazzale San Giovanni?”.