Ferrara città educante
“Città educante è quella che apprende e in cui si apprende, promuovendo la formazione in tutte le età della vita, anche al di fuori delle sedi tradizionali, in una prospettiva inclusiva, sostenibile e di genere.“ A margine dell’inaugurazione di Scuole aperte, chiediamo a Claudia, assessore alla scuola, una anticipazione del percorso previsto dall’Amministrazione.
“Scuole aperte, il programma si chiama così perché vogliamo che le scuole diventino il centro della vita sociale e culturale della città, per sviluppare e consolidare appartenenza, interazione e cittadinanza attiva, per coinvolgere tutti i soggetti attivi sul territorio, per contrastare il disagio, promuovere interazione tra generi, culture e generazioni differenti, valorizzare e diffondere il patrimonio di buone pratiche scolastiche ed extrascolastiche passate ed esistenti, sperimentare e innovare attraverso la ricerca e la formazione continua. Un anno fa abbiamo istituito un tavolo di lavoro con i soggetti interessati -dirigenti e docenti, Istituzioni Scolastiche, Università e agenzie formative, l’elenco è lungo, la porta sempre aperta- e iniziato la progettazione, che si arricchisce continuamente di nuove suggestioni, per promuovere ricerca educativa e buone prassi, da trasferire in contesti locali, nazionali e internazionali.”
“In un’ottica di potenziamento dei servizi per il diritto allo studio e valorizzazione delle realtà associative e reti di volontariato, abbiamo deciso di partire con due Officine permanenti e diffuse di Agropaesaggistica e Falegnameria. Sono corsi formativi per tutte le età (gratuita per i ragazzi nella fascia di età 11-18 anni), che rispondono a un bisogno concreto delle scuole di gestione e ripensamento degli spazi verdi e dell’arredo scolastico. Un primo passo, molto concreto, che si affianca al progetto Mense interne (questo rivolto solo agli studenti) per mettere all’attenzione il tema dell’autoproduzione e della mano come organo dell’intelligenza. Un granellino di sabbia nell’ingranaggio della società dei consumi.” Le iscrizioni alle Officine permanenti apriranno a settembre, fatevi sotto aspiranti giardinieri e ortolani, falegnami e decoratori!
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