La sicurezza non è un gioco elettorale. Le forze dell’ordine devono esserci ed agire con decisione ma anche ascoltare le fasce più deboli.
Panchine rimosse, parchi recintati, cani antidroga, esercito a pattugliare le strade … danno l’idea di una Ferrara violenta. Chiediamoci veramente se queste misure siano efficaci e i costi che deve sostenere la comunità, apriamo un dibattito con tutte le forze sociali, evitando allarmismi.
Il vigile di quartiere può essere un ottimo strumento per dare un senso di sicurezza e recepire le richieste dei cittadini; anche nuovi tavoli operativi interistituzionali, aperti alle associazioni di volontariato interessate, potrebbero svolgere un’ importante opera di coordinamento e contrasto alla sofferenza ed insofferenza che serpeggiano a Ferrara.