Anna Zonari all’Acquedotto: “Rischia di diventare una nuova piazza di spaccio”
La candidata sindaca de La Comune di Ferrara: “È della scorsa settimana la notizia di un bambino che si è punto con una siringa mentre giocava nel parco, e numerosi sono tutt’ora i ritrovamenti di rifiuti pericolosi”
Ieri (venerdì 22 marzo) mattina Anna Zonari, candidata sindaca per La Comune di Ferrara, ha fatto un sopralluogo presso il parco dell’Acquedotto accompagnata da alcune residenti e commercianti, raccogliendo osservazioni sulle problematiche del quartiere.
“L’Acquedotto è uno spazio dall’enorme potenziale, non sfruttato negli ultimi anni“, dichiara Zonari “anzi, è stato svuotato dalle numerose iniziative – che qui erano nate e si svolgevano come loro spazio naturale – e letteralmente ‘dimenticato’ da questa Giunta”.
Zonari prosegue: “L’Acquedotto, che oggi rischia di diventare una nuova piazza di spaccio e di ritrovo per i tossicodipendenti, è frequentato da famiglie con bambini e ragazzi residenti nel territorio e frequentanti le numerose scuole circostanti. È della scorsa settimana la notizia di un bambino che si è punto con una siringa mentre giocava nel parco, e numerosi sono tutt’ora i ritrovamenti di rifiuti pericolosi”.
“I parchi sicuri non li fanno i recinti. Servono iniziative, sostegno ai commercianti e maggiore controllo, anche utilizzando vigili di quartiere” aggiunge.
Zonari sottolinea: “È urgente che tornino all’Acquedotto le grandi iniziative – come Estate Bambini, che qui era nata anche per la vicinanza dell’ottimo servizio del Centro per le Famiglie “Isola del Tesoro” che proprio all’Acquedotto ha sede – e che se ne programmino di nuove”.
“Il Quartiere Giardino, anche per la presenza dello stadio e per il fatto che si trova fra la stazione e il centro, è il biglietto da visita della nostra città. E come tale va curato” conclude.