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La Comune di Ferrara | Femminile, Plurale, Partecipata

Anna Zonari: Il ballottaggio? «L’unità è come l’amore, si conquista»

La candidata sindaca arriva in piazza in bicicletta e parla dopo gli interventi della sua squadra: «La politica si fa dal basso»

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Ferrara «Oggi ho scelto di non fare un comizio tradizionale, ma di parlare solo alla fine, dopo gli altri candidati della nostra lista, perché non c’è un io, ma un noi, un collettivo». Ha esordito così Anna Zonari, candidata sindaca de La Comune di Ferrara, un percorso partecipativo partito nell’estate 2023 e sostenuto da Possibile e Partito Socialista Italiano. È arrivata in piazza in bicicletta (che ha forato davanti al banchetto del Movimento 5 Stelle) dopo essere partita dalla Porta degli Angeli assieme a candidati e sostenitori, attraversando Ercole I D’Este, fino ad arrivare in piazza Trento e Trieste e salire con loro sul palco nel tardo pomeriggio.

A prendere la parola sono stati in successione Laura Albano, che ha ricordato come la declinazione femminile della politica sia centrale nel programma. Sergio Golinelli, portatore delle tematiche della giustizia ambientale, che devono andare di pari passo con quelle della giustizia sociale. Marta Leoni, psichiatra, che ha ricordato come a lei e a Zonari, psicologa, stia a cuore il disagio mentale ed emotivo e il necessario supporto che deve essere riconosciuto ai più fragili. Federico Besio, interprete, con i suoi 21 anni, delle istanze dei più giovani, sfiduciati e lontani dalla politica. Malek Fatoum, giovane donna di seconda generazione, che ha deciso di impegnarsi per la città in cui è nata mettendo al centro giustizia e diritti. Gianni Squarzanti, segretario comunale del Partito Socialista, ha ribadito l’appoggio del gruppo perché «Ferrara per cambiare ha bisogno di una donna al governo della città», proponendo anche la ricostruzione delle circoscrizioni e il maggiore sostegno alla popolazione anziana.

La Nuova Ferrara

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