In data 6 agosto 2024 Anna Zonari ha visitato il magazzino del Comune di via Marconi 37, all’interno del quale sono sistemati i materiali della videoteca Vigor.
Gli scatoloni sono sistemati ordinatamente su pallet, incelofanati e sembrano in buone condizioni.
Ovviamente finché il materiale rimarrà chiuso, non è dato sapere se ad esempio le temperature possano incidere sullo stato di conservazione.
E, ad oggi, non è dato sapere quando potranno essere resi di nuovo disponibili al pubblico.
In Consiglio Comunale ci è stato comunicato che i lavori di restauro dell’intero complesso della Sala Boldini sono ripresi a luglio, anche se le tre volte che siamo passati per verificare l’andamento dei lavori, ho trovato chiuso.
La Videoteca Biblioteca “Vigor”, chiusa al pubblico dall’estate del 2021, come del resto tutto il Complesso Boldini, per lavori di ristrutturazione, era una biblioteca Comunale specializzata nella raccolta e nella conservazione di documenti sul cinema, con lo scopo di documentarne la storia e di favorirne lo studio e la conoscenza. Un vero e proprio punto di riferimento per un numeroso pubblico di appassionati e studiosi.
La “Vigor” accoglieva oltre 4000 documenti video tra film italiani e stranieri, documentari e audiovisivi didattici sul cinema, 1200 VHS, centinaia di filmati digitalizzati, oltre 5000 volumi sul cinema e i suoi protagonisti, centinaia di riviste italiane e straniere in gran parte catalogate su OPAC. Si potevano inoltre consultare anche opere di autori ferraresi e la documentazione sugli spettacoli e sui concerti tenutisi al Teatro Comunale di Ferrara.
Che fine ha fatto il tandem? Cosa ne è stato de La Comune di Ferrara (LCF) dopo le elezioni amministrative del 8-9 giugno?
Tutti saprete che la candidata sindaca Anna Zonari (con l’accento sulla “o”), grazie ai 2755 voti raccolti (il 3.9%) è entrata a far parte del Consiglio Comunale, insediatosi lo scorso 10 giugno. Da allora esiste il Gruppo Consiliare de LCF, con tanto di ufficio presso il Municipio. Il Consiglio si è riunito in prima seduta il 28 giugno, sono state designate le presidenze delle Commissioni Consiliari, mentre l’ultima seduta prima dello stop ferragostano si è tenuta il 29 luglio scorso. Il lavoro duro inizierà a settembre, su tematiche per noi importantissime come il Piano Urbanistico Generale (PUG). Molte sono già le segnalazioni che arrivano in queste settimane accalorate, sintomo che il civismo non va in vacanza e le criticità nemmeno. Tanti pure gli incontri che si sono susseguiti, anche con le altre forze di minoranza, per approfondire la materia delle segnalazioni e le possibili azioni da intraprendere.
Restiamo in ascolto, e contemporaneamente procediamo ad una fase di riorganizzazione.
LCF è nata all’incirca un anno fa, in piena campagna elettorale, col grande lavoro di attivist3 e candidat3. Ora serve riorganizzare l’attività in risposta alle nuove condizioni, ai nuovi bisogni e ai nuovi rischi di cui tenere conto.
I poli attorno ai quali dovranno orbitare le azioni de LCF nella prossima fase sono almeno due.
Il primo, seguire con attenzione il lavoro del Consiglio Comunale, con gruppi di lavoro tematici che possano supportare l’attività della nostra consigliera, con una strategia comunicativa funzionale a tenere informati anche chi “da fuori” cerca di capire di più come si muove l’Amministrazione. Questo è il piano istituzionale della missione de LCF, che vuole svilupparsi come forza politica capace sia di una visione di città come di una sua efficace implementazione.
Il secondo, tornare a parlare con le persone, essere antenne sensibili per tutte quelle richieste e mobilitazioni cittadine che parlano la nostra stessa lingua, che parlano di vivibilità, accoglienza e giustizia. Avrete letto l’analisi del voto prodotta da M. Nani e P. Cipriano, ci descrive una città frammentata, con punti di vista probabilmente divergenti, che sarebbe interessante indagare. Vorremmo proporre alcuni temi chiave – pochi, selezionati con cura, a partire dal nostro programma elettorale – che ci consentano largo coinvolgimento e possibilità di cambiamento reale. Questo è il piano territoriale della missione de LCF, che vuole rimanere immersa nel tessuto sociale di Ferrara e trarne energia rinnovata e rinnovabile.
Dopo l’estate ci ritroveremo, con un incontro pubblico. Non perdiamoci di vista. Tenete d’occhio il sito e le pagine social di Anna Zonari – consigliera comunale.
Mozione presentata congiuntamente dai consiglieri dei gruppi d’opposizione: PD, Anselmo, M5S, La Comune. Il tema è “l’aumento delle soste non regolamentate in diverse aree della città di Ferrara e del suo centro storico, il mancato rispetto degli stalli riservati ai residenti o alle persone con disabilità, l’affollamento di auto e furgoni all’interno della ZTL Duomo e, in generale, una forte carenza di controlli volti a garantire il rispetto delle più basilari norme di sicurezza previste dal Codice della Strada, dal Regolamento comunale di accesso e sosta nelle ZTL/AP e dal Regolamento comunale di Polizia Urbana.”
Per il gruppo consiliare de La Comune, Anna Zonari consigliera comunale a Ferrara ha firmato una interpellanza insieme ai gruppi consiliari PD, Lista Civica Anselmo e Movimento5Stelle rispetto ai parcheggi selvaggi prima del concerto di Calcutta del 7 luglio.
La zona del sotto Mura è normalmente interdetta al traffico veicolare e parte integrante del sito UNESCO.
Le pattuglie intervenute in loco hanno preso atto della situazione ma non avrebbero elevato sanzioni o preso ulteriori iniziative in mancanza di direttive chiare da parte dei superiori competenti.
Perché non sono state predisposte per tempo aree parcheggio con servizio navetta fuori dalle mura urbane ?
Per i prossimi eventi si intende posizionare in loco cartelli di divieto di parcheggio dando indicazioni chiare alla Polizia Locale?
Riportiamo il testo dell’interrogazione presentata da Anna Zonari sull’episodio di aggressione a Parco Pareschi ai danni di una vigile.
Premesso
– che gli Organi d’Informazione locali hanno dato notizia di un’aggressione nei confronti di una vigile urbana in servizio, avvenuta in data 2 luglio 2024 al Parco Pareschi di Ferrara nel corso di un’attività di controllo antidroga con unità cinofila;
– che l’aggressore è stato condannato, con patteggiamento, dal Tribunale di Ferrara, in data 3 luglio 2024, ad 1 anno con pena sospesa;
– che le cronache, pur differendo in alcuni dettagli, sembrano indicare tutte che la vigile ferita, alla quale va la nostra solidarietà, fosse sola con il cane al momento dell’aggressione;
– che in difesa dell’agente risulta intervenuto nell’immediato un giovane presente nel Parco e non i colleghi, giunti, assieme a Carabinieri e Polizia, solo più tardi, quando la vigile ferita è riuscita a chiedere aiuto;
– che quanto sopra riportato è confermato dal fatto che il giovane che ha difeso l’agente è stato ricevuto il 3 luglio 2024 in Municipio dall’assessore alla Polizia Locale, Nicola Lodi – fotografie e comunicato stampa lo attestano – il quale, nel ringraziare il giovane, ha affermato “Se non ci fosse stato lui, forse le cose sarebbero andate diversamente”,
Considerato
– che problemi di ordine pubblico hanno interessato in più di un’occasione l’area di Parco Pareschi;
– che il Regolamento di Polizia Locale Terre Estensi all’art.9 comma 9 recita: “ Di norma i servizi esterni sono svolti da pattuglie composte da almeno due operatori”;
– che l’addestramento delle unità cinofile antidroga è mirato ed esclusivo, quindi un’unità cinofila antidroga non può svolgere i compiti dell’unità cinofila per servizi preventivi e viceversa; un’unità cinofila per servizi preventivi è addestrata per inseguire, affrontare e immobilizzare soggetti ostili mentre un’unità cinofila antidroga non ha questo tipo di addestramento e quindi per garantire la tutela da eventuali aggressioni richiede copertura di altra unità operativa;
– che Regolamenti di Polizia Locale di altri Comuni, ad esempio Rimini, specificano gli aspetti sopra riportati, in particolare che Il servizio viene svolto sempre in coppia per ciascun cane, un conduttore ed un co-conduttore, soprattutto per i servizi antidroga in quanto, una volta fiutata la sostanza, il conduttore deve seguire e assecondare il cane nella sua richiesta di gioco, con lo scopo di gratificarlo e premiarlo, mentre un altro agente si occupa di assistere e concludere il ritrovamento e provvedere a eventuali fermi e sequestri che vengono comunque portati a termine sempre insieme alla squadra;
Tutto ciò premesso e considerato, si
INTERROGA questa Amministrazione per sapere:
1. Per quale ragione l’agente di Polizia Locale ferita fosse sola con il cane: perché non vi era con lei almeno un collega?
2. Se non si ritenga indispensabile agire affinché gli ordini di servizio garantiscano pienamente la tutela e la sicurezza degli operatori senza affidarsi solo alla strumentazione in dotazione
3. Se non si ritenga opportuno adeguare al più presto il Regolamento del Corpo di Polizia Locale Terre Estensi ai compiti che agenti e cani sono chiamati a svolgere.
Grazie
Anna Zonari
Presidente gruppo consiliare “La Comune di Ferrara”
Foto Di Lungoleno, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=74094665
Anna Zonari al suo primo giorno di attività come consigliera comunale a Ferrara ha scritto la prima interpellanza. Al termine del consiglio comunale, ha consegnato la prima interpellanza urgente a nome del gruppo consiliare “La Comune di Ferrara”. È stato richiesto un atto di autotutela decisoria con clausola di immediata efficacia per carattere cautelare e urgente per fermare i lavori edilizi nell’area verde di via Mozzoni – Serao – Favero
È una storia che si protrae dalla fine degli anni 80! Vi era un accordo perché questa rimanesse un’area verde ad uso pubblico. Per una serie di vizi amministrativi e alcuni passaggi tuttora non chiari, ad oggi sono iniziati i lavori per edificare una bifamiliare. Crediamo che sia urgente che la politica (di qualsiasi colore), senza indugio, faccia tutto quello che è nelle sue possibilità per dire NO al consumo di suolo, SI alla tutela del verde pubblico.
Si è svolto ieri presso la sede de “Il Resto del Carlino” di Ferrara l’incontro tra Anna Zonari e Alan Fabbri, sul tema delle prossime elezioni comunali a Ferrara e delle rispettive visioni per il futuro della città. Ha introdotto il confronto Cristiano Bendin, moderatore Federico di Bisceglie.
Clima della Campagna Elettorale
La campagna elettorale è stata caratterizzata da un clima teso e non sempre positivo. Il moderatore del dibattito esprime la speranza che questo incontro possa rappresentare un momento di confronto costruttivo. Ferrara è descritta come una città che ha bisogno di una discussione civile e approfondita sui temi che influenzano direttamente la vita dei cittadini.
Presentazione di Anna Zonari
Anna Zonari si presenta come una psicologa clinica e di comunità con una lunga carriera dedicata al miglioramento del benessere delle persone e all’affrontare le disuguaglianze sociali. Spiega che la sua candidatura nasce da un gruppo di cittadini insoddisfatti dell’attuale amministrazione e preoccupati per l’aumento dell’astensionismo alle elezioni.
Zonari sottolinea l’importanza di un approccio politico diverso, che vada oltre le tradizionali dinamiche dei partiti. Descrive la politica come “politica della cura”, che si realizza nella società civile e nel volontariato. Non ha mai appartenuto a un partito politico e la sua candidatura rappresenta un movimento dal basso, basato su un programma partecipato sviluppato attraverso numerosi incontri pubblici.
Temi Chiave Discussi
1. Ambiente
**Anna Zonari**
– Sottolinea la gravità della crisi climatica, citando il rapporto dell’IPCC e altre fonti scientifiche che avvertono del superamento di punti di non ritorno per gli ecosistemi globali.
– Evidenzia la necessità di un piano del verde e della biodiversità, integrato con la mobilità sostenibile per ridurre l’inquinamento atmosferico.
– Propone la creazione di un sistema di trasporto pubblico gratuito per i giovani e progressivamente per tutta la popolazione, migliorando anche le infrastrutture ciclabili e pedonali.
– Sostiene l’idea di “città parco”, dove il verde urbano è collegato e integrato in modo da offrire benefici ecosistemici.
– Menziona la necessità di passare alle energie rinnovabili e di promuovere le comunità energetiche per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
– Propone la ripubblicizzazione dei servizi idrici e dei rifiuti, e la chiusura di una linea dell’inceneritore per ridurre l’inquinamento.
**Alan Fabbri**
– Descrive le iniziative dell’amministrazione uscente, come la piantumazione di oltre 15.000 alberi e l’ottenimento di finanziamenti europei per progetti ambientali.
– Sottolinea il carattere pragmatico dell’amministrazione, con progetti concreti come la riqualificazione di piazze e la gestione delle acque pluviali.
– Evidenzia l’importanza di promuovere una cultura della sostenibilità attraverso iniziative educative e manifestazioni pubbliche.
– Menziona il piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), che prevede obiettivi a lungo termine per migliorare la viabilità e ridurre l’inquinamento.
– Descrive il progetto di creazione di un nuovo bosco urbano e la sinergia con il settore agricolo per la difesa dell’ambiente.
2. Occupazione e Sviluppo Economico
**Alan Fabbri**
– Discutendo delle iniziative per attrarre nuove industrie e migliorare le infrastrutture, Fabbri menziona progetti come la zona logistica semplificata (ZLS) e la Cispadana.
– Sottolinea gli sforzi per rendere Ferrara più attraente per gli investimenti industriali, garantendo che le proposte siano anche vantaggiose dal punto di vista occupazionale.
– Critica l’amministrazione precedente per aver bloccato lo sviluppo economico della città, favorendo un sistema chiuso che limitava l’accesso agli imprenditori.
– Evidenzia il ruolo dell’amministrazione nel facilitare la collaborazione tra il mondo imprenditoriale e i lavoratori, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo economico.
– Menziona l’importanza della gestione controllata dell’immigrazione per integrare i lavoratori migranti nella società locale.
**Anna Zonari**
– Propone un approccio centrato sulla creazione di posti di lavoro di qualità, con un’attenzione particolare alla parità di genere nell’occupazione.
– Sottolinea la necessità di attrarre e accogliere cittadini provenienti da altre zone geografiche per contrastare il calo demografico e migliorare l’economia locale.
– Propone un piano di accoglienza che garantisca condizioni dignitose per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro provenienza.
– Evidenzia l’importanza di un coordinamento tra il comune e le imprese per creare un sistema territoriale efficace che favorisca lo sviluppo economico sostenibile.
– Menziona la valorizzazione del polo chimico e la promozione dell’economia circolare per creare nuove opportunità lavorative.
3. Università e Coinvolgimento dei Giovani
**Anna Zonari**
– Sottolinea l’importanza dell’Università di Ferrara come risorsa chiave per la città, proponendo una maggiore collaborazione tra l’università e l’amministrazione comunale.
– Propone un protocollo d’intesa tra il comune e l’università per risolvere i problemi abitativi degli studenti e migliorare le infrastrutture.
– Suggerisce la creazione di un “Ferrara Lab”, un centro di innovazione e promozione della città che valorizzi le conoscenze e le ricerche dell’università.
– Evidenzia la necessità di riformare il sistema abitativo per rendere Ferrara più attrattiva per i giovani, garantendo l’accesso a case e servizi educativi di qualità.
**Alan Fabbri**
– Sottolinea la collaborazione in corso tra l’amministrazione e l’università per fornire strutture e servizi adeguati agli studenti.
– Menziona progetti di riqualificazione come l’ippodromo, che sarà trasformato in uno studentato con sale studio e una biblioteca.
– Evidenzia l’importanza di attrarre studenti e mantenere giovani talenti in città attraverso politiche di sviluppo economico e miglioramento della qualità della vita.
– Riconosce l’importanza della sostenibilità economica e sociale, ma sottolinea anche la necessità di finanziamenti adeguati per realizzare progetti ambiziosi.
4. Grandi Eventi e Attività Culturali
**Anna Zonari**
– Supporta i grandi eventi ma insiste sulla necessità di garantire che siano sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
– Propone di individuare un luogo adatto ai grandi eventi che non danneggi l’ambiente o il patrimonio storico della città.
– Sottolinea l’importanza di valutare l’impatto economico e sociale degli eventi, assicurando che generino benefici per la comunità locale.
– Evidenzia la necessità di garantire che i grandi eventi non compromettano la fruibilità degli spazi pubblici per i cittadini.
**Alan Fabbri**
– Difende gli sforzi dell’amministrazione nell’ospitare grandi eventi come i concerti, sostenendo che incrementano l’economia locale e aumentano la visibilità della città.
– Sottolinea che il parco urbano è stato migliorato per ospitare eventi senza compromettere la sicurezza e la fruibilità.
– Menziona il successo di eventi come il concerto di Bruce Springsteen, che ha attirato migliaia di persone a Ferrara.
– Sottolinea l’importanza di mantenere viva la città attraverso eventi culturali e di intrattenimento, promuovendo al contempo il patrimonio storico e culturale.
Dichiarazioni di Chiusura
**Anna Zonari**
– Chiede una nuova visione per la città, focalizzata sulla sostenibilità, sull’impegno civico e sull’affrontare le sfide demografiche.
– Sottolinea l’importanza di una politica partecipata dal basso, che coinvolga direttamente i cittadini nelle decisioni.
– Propone un approccio pragmatico ma visionario, che tenga conto delle esigenze attuali e future della comunità.
**Alan Fabbri**
– Promuove la continuità nelle politiche della sua amministrazione, evidenziando i miglioramenti nella vivibilità, nello sviluppo economico e nelle attività culturali.
– Sottolinea che la sua amministrazione è stata aperta e inclusiva, ascol
tando e rispondendo ai bisogni di tutti i cittadini.
– Invita i cittadini a votare per proseguire sulla strada del cambiamento positivo, continuando a sviluppare progetti che migliorino la qualità della vita a Ferrara.
Conclusione
Il dibattito mette in evidenza visioni differenti per il futuro di Ferrara. Anna Zonari punta su un approccio partecipativo e sostenibile, proponendo soluzioni innovative e coinvolgendo direttamente i cittadini nelle decisioni politiche. Alan Fabbri enfatizza la continuità e l’ulteriore sviluppo delle iniziative esistenti, promuovendo una città viva e attrattiva grazie a politiche pragmatiche e progetti concreti.
Analisi Dettagliata dei Temi Discussi
Ambiente
**Anna Zonari**
Anna Zonari pone l’accento sulla crisi climatica, sottolineando l’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici e le questioni ambientali. Cita il rapporto dell’IPCC e altri studi scientifici per evidenziare il superamento dei punti di non ritorno per gli ecosistemi globali. Propone un piano del verde e della biodiversità, integrato con la mobilità sostenibile, per ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita. Zonari sostiene l’idea di una “città parco”, dove il verde urbano è collegato e integrato in modo da offrire benefici ecosistemici. Propone anche la creazione di un sistema di trasporto pubblico gratuito per i giovani e progressivamente per tutta la popolazione, migliorando anche le infrastrutture ciclabili e pedonali. Menziona la necessità di passare alle energie rinnovabili e di promuovere le comunità energetiche per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Inoltre, propone la ripubblicizzazione dei servizi idrici e dei rifiuti, e la chiusura di una linea dell’inceneritore per ridurre l’inquinamento.
**Alan Fabbri**
Alan Fabbri descrive le iniziative dell’amministrazione uscente, come la piantumazione di oltre 15.000 alberi e l’ottenimento di finanziamenti europei per progetti ambientali. Sottolinea il carattere pragmatico dell’amministrazione, con progetti concreti come la riqualificazione di piazze e la gestione delle acque pluviali. Fabbri evidenzia l’importanza di promuovere una cultura della sostenibilità attraverso iniziative educative e manifestazioni pubbliche. Descrive il piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), che prevede obiettivi a lungo termine per migliorare la viabilità e ridurre l’inquinamento. Sottolinea che il progetto di creazione di un nuovo bosco urbano e la sinergia con il settore agricolo per la difesa dell’ambiente sono segni tangibili dell’impegno dell’amministrazione. Fabbri ribadisce che le iniziative sono sempre state accompagnate da un’attenzione alla fattibilità e all’impatto pratico sulle comunità locali.
Occupazione e Sviluppo Economico
**Alan Fabbri**
Discutendo delle iniziative per attrarre nuove industrie e migliorare le infrastrutture, Fabbri menziona progetti come la zona logistica semplificata (ZLS) e l’autostrada Cispadana. Sottolinea gli sforzi per rendere Ferrara più attraente per gli investimenti industriali, garantendo che le proposte siano anche vantaggiose dal punto di vista occupazionale. Critica l’amministrazione precedente per aver bloccato lo sviluppo economico della città, favorendo un sistema chiuso che limitava l’accesso agli imprenditori. Fabbri evidenzia il ruolo dell’amministrazione nel facilitare la collaborazione tra il mondo imprenditoriale e i lavoratori, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo economico. Menziona l’importanza della gestione controllata dell’immigrazione per integrare i lavoratori migranti nella società locale.
**Anna Zonari**
Anna Zonari propone un approccio centrato sulla creazione di posti di lavoro di qualità, con un’attenzione particolare alla parità di genere nell’occupazione. Sottolinea la necessità di attrarre e accogliere cittadini provenienti da altre zone geografiche per contrastare il calo demografico e migliorare l’economia locale. Propone un piano di accoglienza che garantisca condizioni dignitose per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro provenienza. Zonari evidenzia l’importanza di un coordinamento tra il comune e le imprese per creare un sistema territoriale efficace che favorisca lo sviluppo economico sostenibile. Menziona la valorizzazione del polo chimico e la promozione dell’economia circolare per creare nuove opportunità lavorative.
Università e Coinvolgimento dei Giovani
**Anna Zonari**
Anna Zonari sottolinea l’importanza dell’Università di Ferrara come risorsa chiave per la città, proponendo una maggiore collaborazione tra l’università e l’amministrazione comunale. Propone un protocollo d’intesa tra il comune e l’università per risolvere i problemi abitativi degli studenti e migliorare le infrastrutture. Suggerisce la creazione di un “Ferrara Lab”, un centro di innovazione e promozione della città che valorizzi le conoscenze e le ricerche dell’università. Evidenzia la necessità di riformare il sistema abitativo per rendere Ferrara più attrattiva per i giovani, garantendo l’accesso a case e servizi educativi di qualità.
**Alan Fabbri**
Alan Fabbri sottolinea la collaborazione in corso tra l’amministrazione e l’università per fornire strutture e servizi adeguati agli studenti. Menziona progetti di riqualificazione come l’ippodromo, che sarà trasformato in uno studentato con sale studio e una biblioteca. Fabbri evidenzia l’importanza di attrarre studenti e mantenere giovani talenti in città attraverso politiche di sviluppo economico e miglioramento della qualità della vita. Riconosce l’importanza della sostenibilità economica e sociale, ma sottolinea anche la necessità di finanziamenti adeguati per realizzare progetti ambiziosi.
Grandi Eventi e Attività Culturali
**Anna Zonari**
Anna Zonari supporta i grandi eventi ma insiste sulla necessità di garantire che siano sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Propone di individuare un luogo adatto ai grandi eventi che non danneggi l’ambiente o il patrimonio storico della città. Sottolinea l’importanza di valutare l’impatto economico e sociale degli eventi, assicurando che generino benefici per la comunità locale. Evidenzia la necessità di garantire che i grandi eventi non compromettano la fruibilità degli spazi pubblici per i cittadini.
**Alan Fabbri**
Alan Fabbri difende gli sforzi dell’amministrazione nell’ospitare grandi eventi come i concerti, sostenendo che incrementano l’economia locale e aumentano la visibilità della città. Sottolinea che il parco urbano è stato migliorato per ospitare eventi senza compromettere la sicurezza e la fruibilità. Menziona il successo di eventi come il concerto di Bruce Springsteen, che ha attirato migliaia di persone a Ferrara. Sottolinea l’importanza di mantenere viva la città attraverso eventi culturali e di intrattenimento, promuovendo al contempo il patrimonio storico e culturale.
Dichiarazioni di Chiusura
**Anna Zonari**
Anna Zonari chiede una nuova visione per la città, focalizzata sulla sostenibilità, sull’impegno civico e sull’affrontare le sfide demografiche. Sottolinea l’importanza di una politica partecipata dal basso, che coinvolga direttamente i cittadini nelle decisioni. Propone un approccio pragmatico ma visionario, che tenga conto delle esigenze attuali e future della comunità.
**Alan Fabbri**
Alan Fabbri promuove la continuità nelle politiche della sua amministrazione, evidenziando i miglioramenti nella vivibilità, nello sviluppo economico e nelle attività culturali. Sottolinea che la sua amministrazione è stata aperta e inclusiva, ascoltando e rispondendo ai bisogni di tutti i cittadini. Invita i cittadini a votare per proseguire sulla strada del cambiamento positivo, continuando a sviluppare progetti che migliorino la qualità della vita a Ferrara.
Conclusione
Il dibattito mette in evidenza visioni differenti per il futuro di Ferrara. Anna Zonari punta su un approccio partecipativo e sostenibile, proponendo soluzioni innovative e coinvolgendo direttamente i cittadini nelle decisioni politiche. Alan Fabbri enfatizza la continuità e l’ulteriore sviluppo delle iniziative esistenti, promuovendo una città viva e attrattiva grazie a politiche pragmatiche e progetti concreti.
Mi chiamo Malek, sono nata a Ferrara 26 anni fa e ho conseguito una laurea in Ingegneria Civile e Ambientale presso l’Università di Ferrara. Faccio parte di una famiglia emigrata in Italia negli anni ’80, e rappresento perciò quella che oggi viene definita “seconda generazione”.
Il mio percorso formativo è iniziato con studi di tipo linguistico all’interno dei licei “G. Carducci” e “L. Ariosto”, dove ho completato il mio quadro di conoscenza dell’inglese, del francese e dello spagnolo, che si sono aggiunte alle mie due lingue madre: l’italiano e l’arabo. Successivamente ho deciso di intraprendere una carriera di tipo ingegneristico, guidata dall’interesse e dal fascino che la materia ha sempre esercitato su di me fin da bambina.
Oggi lavoro come commerciale tecnico presso aziende metalmeccaniche del territorio ferrarese, occupandomi della vendita dei prodotti “nostrani” a una clientela globale, fondendo così la passione per le lingue, i viaggi, il mondo dell’ingegneria e la predisposizione al contatto diretto ed indiretto con le persone, indipendentemente dalla loro provenienza.
Fin da quando avevo 12 anni mi sono dedicata a varie forme di attivismo, volte a sradicare i pregiudizi “razziali” che investono e declassano la nostra società, e a varie attività di volontariato a livello locale e internazionale in aiuto alle persone più bisognose.
Ho particolarmente a cuore il benessere della società e della città in cui viviamo e una grande volontà di dare un contributo significativo a livello civico, in nome dell’equità, della giustizia sociale e delle opportunità.
Credo che per gestire la società in maniera sana sia fondamentale focalizzarsi sui punti che le persone hanno in comune e non su ciò che le divide – come penso che purtroppo operino la maggior parte dei partiti – in modo da portare il concetto di “democrazia” al massimo del suo significato e permettere una convivenza efficace e produttiva tra le persone.
Una città a misura di donna è una città a misura di tutte e tutti, indipendentemente da identità di genere, età, scelte di vita, appartenenza geografica e confessione religiosa.
È tempo di cambiare, di approcciare la cultura, la politica, il lavoro e ogni ambito della vita in modo diverso. È tempo di abbandonare un atteggiamento predatorio, aggressivo e muscolare per abbracciare concretezza, attenzione, cura, solidarietà e praticare alleanze. È tempo di fare un salto in avanti per la parità e le politiche di genere, perché le donne possano essere libere di scegliere.
Una Ferrara che sviluppa e rafforza la rete dei servizi da 0 a 6 anni tramite
l’abbattimento progressivo delle liste d’attesa e i costi a carico delle famiglie.
Che rafforza la collaborazione con e tra le Istituzioni Scolastiche per aprire le
scuole anche in orario extra scolastico, favorendo aggregazione e progetti
formativi. Una città che stipula un Patto per e con i giovani, sostenendo i loro
progetti di autonomia, rafforzando le reti di orientamento allo studio e al lavoro,
fornendo servizi sostenibili come spazi di coworking, incubatori di impresa,
convenzioni con servizi sul territorio e un piano casa su misura.
Un’Amministrazione Comunale che insieme all’Università, alle imprese, alle
Istituzioni culturali e sociali lavora per realizzare una “città campus” che non si
limita soltanto a erogare titoli di studio, ma offre opportunità lavorative e
culturali sul territorio, favorendo la sua internazionalizzazione.
Le potenzialità di Ferrara, a partire dalla sua centenaria tradizione culturale,
dalla sua prestigiosa Università e dalle sue molte eccellenze, devono essere
inquadrate in una visione strategica integrata di medio e lungo periodo, tesa a
perseguire gli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Per concretizzare questa visione occorrono strumenti di Amministrazione
condivisa, che mettano al centro la co-programmazione e la co-progettazione,
al fine di creare un sistema territoriale concretamente in grado di “mettere a
terra” gli obiettivi, valorizzando le vocazioni del nostro territorio in termini di
innovazione e competenze distintive, anche tramite un dialogo “win-win” con
altri sistemi territoriali di rilievo sovra-provinciale, nazionale e internazionale.
Si tratta di rendere il nostro territorio accogliente, sicuro, attrattivo e capace di
generare imprenditorialità, produrre occupazione di qualità, contrastare le
diseguaglianze e la povertà, affrontare il problema dell’invecchiamento della
popolazione, generare innovazione tramite la scuola, l’Università, le imprese e i
Centri di Formazione Professionali, potenziare connessioni e accessibilità con
nuove infrastrutture, ridurre la frammentazione del territorio e consolidare
alleanze nell’area vasta.