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La Comune di Ferrara | Femminile, Plurale, Partecipata

Autore: Redazione

icona vivere bene a ferrara

6 Ferrara città della salute e del benessere

La salute non è soltanto assenza di malattia, ma uno stato di benessere completo: fisico, mentale e sociale. Guidati dai principi dell’art. 32 della Costituzione – “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”, vogliamo una città che favorisca attivamente la salute dei suoi cittadini, investendo nella prevenzione e nella cura, garantendo servizi adeguati per tutte le età, dalle cure all’infanzia agli spazi per gli anziani.
In ciascuno dei nove punti del nostro programma sono presenti azioni mirate al benessere psico fisico delle persone.

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icona beni comuni

5 Ferrara città che si riprende i beni comuni

Una Ferrara che rende pubblica e partecipata la gestione dell’acqua e dei rifiuti per risparmiare e investire i soldi in modo efficiente, tutelare le risorse, perseguire l’obiettivo “Rifiuti Zero”. Che promuove e tutela il verde pubblico e i servizi ecosistemici, favorendo una mobilità integrata elettrica (pubblica e privata) e ciclopedonale. Che riconosce nel diritto alla casa una condizione fondamentale per una vita dignitosa, come sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

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icona clima

4 Ferrara città per il clima

Una città che vuole raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica e si impegna per la sostenibilità in tutti i settori. Che contrasta l’inquinamento dell’aria e rende vantaggiosi il trasporto pubblico e la mobilità dolce.
Una città-parco che crea corridoi verdi di raccordo con la campagna, per aumentare la biodiversità e ridurre i rischi delle ondate di calore. Che si oppone alla cementificazione e al consumo di suolo, che de-pavimenta e realizza infrastrutture adatte al contenimento per fronteggiare il rischio di alluvioni e allagamenti. Una Ferrara che, a partire dagli edifici pubblici, incentiva le forme di autoproduzione delle energie rinnovabili, come ad esempio le comunità energetiche.

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Arti e Culture

3 Ferrara città delle arti e delle culture

Una Ferrara che valorizza le forme di cultura che si producono ogni giorno, offrendo spazi sostenibili per fare arte, musica e teatro; che stimola forme di educazione tra le generazioni e crea le condizioni perché le conoscenze e competenze derivanti dalla ricerca nelle scuole e nell’università siano messe al servizio della crescita umana ed economica della città. Una città nella quale le biblioteche non sono più trattate come un “centro di costo”, ma come uno strumento fondamentale per la crescita culturale della città.

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icona partecipazione

2 Ferrara città democratica e partecipata

…i mali della democrazia si curano con più democrazia…” (Jane Addams,
1902)

  • Una Ferrara che stimola e supporta processi di ascolto, di partecipazione, di
    collaborazione, di co-programmazione e co-progettazione per
    un’Amministrazione condivisa in grado di cogliere tutti gli aspetti di una società
    plurale ed eterogenea che muta molto rapidamente. Che integra le Assemblee
    di cittadine e cittadini nei percorsi decisionali determinanti per il futuro della
    città, incoraggiando pratiche di democrazia sul territorio – a livello di quartiere o
    tematico – favorite dalla presenza di spazi di aggregazione e partecipazione
    per il volontariato e il terzo settore. Una città che promuove il protagonismo e la
    cittadinanza attiva, e che coinvolge nel processo anche i suoi abitanti più
    giovani, ad esempio con l’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle
    Ragazze.
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    Ferrara inclusiva

    1 Ferrara città inclusiva, giusta, solidale e sicura

    Una Ferrara a misura delle persone che la abitano e che la attraversano, che non teme le differenze e promuove la giustizia sociale favorendo il rispetto e il pieno sviluppo di ciascun cittadino/a. Che si impegna a contrastare ogni forma di molestia e discriminazione basate su genere, disabilità, nazionalità, confessione religiosa, orientamento sessuale, identità di genere, età…
    Una città sicura per tutte e tutti, che non sottovaluta le paure ma nemmeno le ingigantisce. Che investe in prevenzione, partecipazione e progettazione per ridurre al minimo gli interventi emergenziali. Una città che pratica l’amministrazione condivisa per ridurre le diseguaglianze attraverso co-programmazione e co-progettazione.

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