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La Comune di Ferrara | Femminile, Plurale, Partecipata

La Comune di Ferrara al Sindaco: quali garanzie nelle procedure di partecipazione dei cittadini alla cura dei beni comuni?

mercoledì 09.04.2025

Il Gruppo Consiliare La Comune di Ferrara ha presentato un’interrogazione al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale riguardo alle procedure per l’esercizio delle funzioni partecipative relative alla cura dei beni comuni.

Questa richiesta fa seguito alla soppressione dell’Urban Center, precedentemente designato come struttura centrale per il coordinamento e la gestione di tali iniziative, come stabilito dal regolamento comunale 

L’interrogazione chiede chiarimenti su come l’amministrazione intenda ora garantire queste funzioni cruciali, inclusa l’interlocuzione con i cittadini, il supporto alle iniziative e la gestione degli strumenti online, e come informerà la cittadinanza sulle nuove modalità di partecipazione. Si sottolinea la necessità di assicurare la continuità dell’azione amministrativa nel promuovere l’impegno civico per la cura dei beni comuni.

In particolare il gruppo consiliare La Comune di Ferrara chiede come verranno portate avanti le attività previste dal “Regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni” dopo che l’Urban Center è stato chiuso.

La premessa della domanda ricorda alcuni punti importanti:

  • La Costituzione italiana, all’articolo 118, quarto comma, dice che lo Stato riconosce e promuove l’iniziativa dei cittadini, sia singoli che associati, che si impegnano per attività di interesse generale, seguendo il principio di sussidiarietà
  • Il Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) all’articolo 3, comma 5, stabilisce che i Comuni devono favorire la partecipazione dei cittadini e delle associazioni attraverso le regole stabilite nel loro statuto e nei regolamenti
  • Il Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) sottolinea come sia fondamentale l’impegno dei cittadini, da soli o in gruppo, per il bene comune e per una cittadinanza più attiva
  • Il Comune di Ferrara aveva approvato il “Regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni” il 20 marzo 2017
  • Questo Regolamento, all’articolo 4, aveva identificato l’Urban Center di Ferrara come l’ufficio interno incaricato di coordinare e gestire le proposte e le iniziative relative agli articoli successivi
  • In pratica, l‘Urban Center era il punto di riferimento unico per i cittadini e le associazioni interessate a prendersi cura dei beni comuni
  • L’Urban Center svolgeva diversi compiti importanti per far funzionare il Regolamento, come ascoltare le persone, dare informazioni, analizzare i casi, aiutare le comunità, supportare la promozione delle iniziative, gestire gli strumenti online e coordinare un gruppo di lavoro chiamato “Beni comuni”
  • L’articolo 18 del Regolamento indicava che il sito internet dell’Urban Center di Ferrara, www.urbancenterferrara.it, era il canale online per condividere informazioni e creare una rete tra le diverse iniziative

Considerato che l’Urban Center del Comune di Ferrara è stato chiuso, La Comune di Ferrara chiede come verranno portate avanti le funzioni che prima svolgeva l’Urban Center, soprattutto per quanto riguarda l’applicazione del principio di sussidiarietà.

Nello specifico La Comune di Ferrara rivolge al Sindaco e all’Assessore competente le seguenti domande:

1. Qual è la nuova procedura decisa dal Comune per assicurare che vengano svolte le attività di coordinamento e gestione delle proposte per la cura dei beni comuni, che prima erano compito dell’Urban Center, in linea con il “Regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni”?

2. In particolare, come verranno gestite le seguenti funzioni: essere l’unico punto di contatto per cittadini e gruppi, analizzare i casi e capire quali uffici comunali sono competenti, aiutare e fare da tramite tra le comunità, supportare la promozione delle iniziative, gestire gli strumenti online e coordinare il gruppo di lavoro “Beni comuni”?

3. Come intende fare il Comune per aiutare concretamente l’applicazione del Regolamento e sostenere le iniziative dei cittadini e dei gruppi che vogliono prendersi cura dei beni comuni, visto che non c’è più l’ufficio che prima facilitava, supportava e coordinava queste attività?

4. Quali azioni intende intraprendere il Comune per informare correttamente i cittadini sulle opportunità di partecipazione e sulle nuove procedure da seguire per avviare iniziative di cura dei beni comuni, in modo da garantire che l’amministrazione continui a lavorare in questo ambito?

 

 

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